Come e quando cambiare marcia correttamente?

Come e quando cambiare marcia correttamente?

Quando si tratta di cambiare marcia, crediamo che ogni conducente dovrebbe padroneggiare almeno tre aspetti importanti per considerarsi competenti nella guida di un’auto. Il primo di questi è la capacità di cambiare marcia in modo fluido, mentre gli altri due sono il controllo della frizione e il controllo del volante.

La maggior parte delle persone, anche se non sono conducenti, probabilmente sa già che è possibile cambiare marcia su e giù. La maggior parte delle auto ha fino a 6 marce avanti e una retromarcia, ma in alcuni casi, soprattutto con le trasmissioni automatiche, possono essercene di più. Man mano che la velocità dell’auto aumenta, aumentiamo il numero della marcia, e quando freniamo e la velocità diminuisce, diminuiamo la marcia per fornire più potenza al motore. Le marce determinano la quantità di potenza disponibile dal motore, ed è cruciale usarle correttamente, non solo per massimizzare le prestazioni dell’auto, ma anche perché sono utili in varie situazioni di guida.

La prima marcia fornisce sempre la massima potenza ma la minima velocità potenziale ed è di solito utilizzata solo per partire da fermo, mentre la marcia più alta offre la minima potenza ma la massima velocità potenziale. Di seguito, presenteremo i regimi tipici del motore ai quali dovresti cambiare marcia.

Cambio di Marce in Salita

Velocità 1-2, cambia marcia tra 10-20 km/h, intorno a 2000-2500 giri/min

Velocità 2-3, cambia marcia tra 35-45 km/h, intorno a 2500-3000 giri/min

Velocità 3-4, cambia marcia tra 60-80 km/h, intorno a 2500-3000 giri/min

Velocità 4-5, cambia marcia tra 80-110 km/h, intorno a 3000-3500 giri/min

Velocità 5-6, cambia marcia tra 110-130 km/h, intorno a 3000-3500 giri/min

Cambio di Marce in Discesa

Velocità 6-5, cambia marcia tra 100-90 km/h, intorno a 2000-2500 giri/min

Velocità 5-4, cambia marcia tra 75-65 km/h, intorno a 2000 giri/min

Velocità 4-3, cambia marcia tra 55-45 km/h, intorno a 2000 giri/min

Velocità 3-2, cambia marcia tra 45-30 km/h, intorno a 1800 giri/min

Velocità 2-1, non consigliamo questo tipo di cambio di marcia

È essenziale sapere e comprendere che il modo in cui si cambia marcia può variare significativamente a seconda del tipo di motore e della sua potenza. Con i motori a benzina, dovresti sempre cambiare marcia a un numero di giri più alto, circa 500 giri/min in più rispetto ai motori diesel. Inoltre, motori più potenti possono richiedere il cambio di marcia a un numero di giri più alto. È cruciale seguire queste linee guida di giri al fine di garantire cambi di marcia fluidi e sfruttare al massimo la potenza del motore. L’esempio fornito è per un motore a benzina di medie dimensioni da 2.0 litri.

Ogni volta che cambi marcia, dovresti anche considerare gli altri componenti nel gruppo motopropulsore del motore. Puoi scalare marcia per evitare di usare i freni o salire marcia per ridurre l’accelerazione.

I cambi di marcia dovrebbero essere effettuati nei momenti giusti per garantire le massime prestazioni del veicolo. Inoltre, i cambi di marcia possono essere selettivi, il che significa che puoi saltare alcune marce in alcune situazioni. Ad esempio, se sei stato coinvolto in una manovra di sorpasso e hai accelerato rapidamente o se hai frenato bruscamente per evitare un ostacolo, puoi cambiare due marce senza problemi.

Oltre ai punti menzionati sopra, è cruciale assicurare la propria sicurezza durante il cambio di marcia. Qualsiasi situazione che richieda l’uso di entrambe le mani sul volante indica che non è il momento giusto per cambiare marcia. Questo si applica soprattutto a situazioni come le curve, la guida su strade strette o i cambi di corsia. Inoltre, non consigliamo di cambiare marcia durante i sorpassi a meno che non sia necessario, poiché può comportare una perdita di potenza. Quando premi la frizione, dovresti rilasciare contemporaneamente il pedale dell’acceleratore, e entrambe le azioni dovrebbero avvenire rapidamente. Premendo la frizione si interrompe quasi completamente la potenza dal motore al cambio, consentendo cambi di marcia fluidi.