Calcolo del consumo di carburante: come farlo correttamente?

Calcolo del consumo di carburante: come farlo correttamente?

I prezzi dei carburanti hanno raggiunto livelli storici di recente, e gli esperti del settore non prevedono una diminuzione a breve termine, quindi sempre più persone che sono costrette a utilizzare l’automobile ogni giorno cercano nuovi modi per risparmiare carburante il più possibile.

In pratica, il consumo di carburante si riferisce alla quantità di carburante utilizzata da un’automobile in rapporto alla distanza percorsa, e il risparmio di carburante implica la riduzione di questa quantità il più possibile. Ogni tipo di veicolo ha un consumo di carburante standard fornito dal produttore, che è rappresentato da tre valori: urbano, extraurbano e combinato.

In generale, questi numeri sono inferiori a quanto riescono a ottenere i conducenti nella vita di tutti i giorni, poiché i test vengono effettuati in condizioni di guida perfette e in uno stile di guida molto difensivo, ma possono dare un’idea dei valori da cercare di raggiungere.

Calcolo del consumo di carburante

Per calcolare un consumo di carburante realistico, dovremmo fare riferimento a una distanza di almeno 100 km, se sono stati percorsi in condizioni simili, o a una distanza maggiore se le condizioni stradali sono state variabili.

Alcune persone sostengono che sia possibile calcolare il risparmio di carburante tra due rifornimenti completi, ma in questa situazione l’errore è abbastanza grande, poiché non possiamo sapere con precisione quanti litri di carburante sono rimasti nel serbatoio né al primo né al secondo rifornimento. Pertanto, il metodo più semplice è azzerare il contachilometri sul cruscotto, e questo registrerà il numero di chilometri del viaggio effettuato e la quantità di carburante consumata. Ad esempio, se abbiamo percorso 635 km e consumato 57 litri di carburante, divideremo 57 per 635 e moltiplicheremo per 100, ottenendo così un consumo esatto di 8,98 l/100 km.

Nel caso in cui abbiate conservato lo scontrino del carburante dall’ultimo rifornimento o passiate vicino a un distributore di benzina, potrete facilmente moltiplicare il prezzo di un litro di carburante per il numero di litri consumati e ottenere il costo pagato per 100 chilometri, quindi dividendo questo valore per 100 otterrete il costo pagato per ogni chilometro.

In questo modo potrete calcolare periodicamente il consumo e scoprire se siete riusciti a risparmiare carburante o no. Allo stesso tempo, il conducente può calcolare facilmente il numero di chilometri percorsi con un litro di carburante. Prenderemo il numero totale di chilometri percorsi, ovvero 635, e lo divideremo per il numero di litri di carburante consumati, ovvero 57, ottenendo così un numero di 11,14 km percorsi con un litro di carburante.

Quando cercate di acquistare un nuovo veicolo, oltre a verificare le prestazioni dello stesso, il numero di chilometri percorsi e le condizioni effettive dell’auto, riteniamo importante prendere in considerazione anche il risparmio di carburante che potete ottenere. In generale, più piccolo è il motore, meno carburante consumerà, ma i veicoli nuovi sono dotati di tecnologie molto avanzate che consentono di ottenere consumi ridotti anche per motori da 2,5-3 litri. Anche se probabilmente un motore che consuma meno avrà una potenza leggermente inferiore, nel lungo termine riuscirete a risparmiare notevolmente sul carburante.

Dovete sapere che sempre più veicoli sono dotati di sistemi speciali che indicano nel cruscotto del veicolo il consumo effettuato per un certo numero di chilometri o per l’ultimo viaggio effettuato. Tuttavia, se desiderate effettuare il calcolo da soli, la precisione sarà maggiore se effettuerete calcoli più frequenti e se il numero di chilometri percorsi sarà maggiore. Le condizioni stradali e lo stile di guida sono molto importanti quando si tratta di risparmiare carburante, e i migliori risultati si otterranno adottando uno stile di guida difensivo.